La foto è stata "rubata" dalla directory di immagini del sito ufficiale di Osiris Rex ma ora (aggiornamento dell'ultimo minuto) è disponibile sulla home page ufficiale.
Negli ultimi giorni l'attesa di una immagine di questo tipo era divenuta spasmodica, sapendo che nella notte tra sabato e domenica la distanza tra la sonda e l'asteroide era scesa sotto i 1000 km e quindi Bennu doveva coprire, sul sensore della camera telescopica PolyCam, almeno 40 pixel di diametro (3 volte migliore della risoluzione delle ultime immagini pubblicate e risalenti a una settimana fa). Qui misura ben 100 pixel!
Non si tratta di una immagine qualsisi ma di una versione “super-resolution” elaborata poer vedere dettagli ancora più fini, In pratica, i ricercatori hanno utilizzato 8 immagini PolyCam scattate ieri da 330 km nell'arco di 8 minuti e le hanno sovracampionate e poi sovrapposte per ottenere dettagli ancora più piccoli (una tecnica già usata, ad esempio, in alcuni panorami ripresi dai rover marziani negli anni passati). I piccoli spostamenti "sub-pixel", dovuti al moto della sonda e alla rotazione di Bennu (1,2° dal primo all'ultimo fotogramma) hanno consentito di ottenere una squisita risoluzione dell'ordine di 5 m/pixel, adesso si vede bene la forma che è simile a quella di Ryugu (come avevamo già anticipato), ma sembra più smussata e regolare, nonostante sia un oggetto più piccolo. Si notano diversi massi di grandi dimensioni mentre non si scorgono crateri, per ora.