Un gruppo di ricercatori della University of Tennessee di Knoxville ha studiato il Near Earth Object 1950 DA, scoprendo un dettaglio che potrebbe proteggere il mondo dalle future collisioni con gli asteroidi.
Il team, infatti, ha notato che 1950 DA ruota troppo velocemente per essere tenuto insieme dalla sola forza di gravità. Sull'oggetto agirebbero anche le forze coesive di van der Waals, mai rilevate prima d'ora su un asteroide.
I risultati sono stati pubblicati questa settimana sulla rivista scientifica Nature.