Gli astronomi hanno trovato le prove che potrebbe esserci un terzo pianeta in orbita attorno a Proxima Centauri, la stella nana rossa che si trova a soli 4,2 anni luce dal nostro Sistema Solare.
Il segnale "alieno" rilevato dal Breakthrough Listen Project tra aprile e maggio 2019, non arrivava da Proxima Centauri ma, probabilmente, proveniva da un computer rotto sulla Terra.
La piccola ma potente Proxima Centauri ha emesso uno tra i flare stellari più potenti mai registrati in tutta la Via Lattea.
I pianeti in orbita attorno alla nana rossa potrebbero davvero sostenere la vita? Il misterioso segnale rilevato in direzione di Proxima Centauri è veramente alieno?
Secondo quanto rivelato dal Breakthrough Listen Project, abbiamo captato un interessante segnale radio proveniente da Proxima Centauri, la nana rossa ad un passo da casa nostra.
Cinquanta giorni fa, Proxima Centauri e Wolf-359 sono state fotografate contemporaneamente dalla sonda New Horizons e da migliaia di appassionati sulla Terra. A quale scopo?
Grazie allo spettrografo ESPRESSO (Echelle SPectrograph for Rocky Exoplanet and Stable Spectroscopic Observations) installato al Very Large Telescope dell’ESO, sulle Ande cilene, è stato possibile confermare e determinare con maggior precisione la massa di Proxima b, il pianeta extrasolare "Earth-size" noto più vicino alla Terra.
Questa rappresentazione artistica mostra l'aspetto che potrebbe avere la fascia di polvere appena scoperta intorno alla stella più vicina al Sole, Proxima Centauri.
Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Astrophysical Journal Letters, l'esopianeta che orbita nella fascia abitabile della stella Proxima Centauri, a soli 4,2 anni luce da noi, potrebbe non essere in grado di mantenere un'atmosfera lasciando la superficie esposta alle radiazioni stellari con gravi implicazioni sul potenziale di abitabilità.