Opportunity ha ormai superato i 3000 giorni marziani.
Il rover si trova ancora sull'estremità nord di Cape York, sul bordo del cratere Endeavour.
Dopo che l'orbiter Odyssey è entrato nuovamente in modalità safe-mode lo scorso 11 luglio riducendo le sue attività e con esse, anche la funzione di supporto alle comunicazioni per il rover Opportunity, sono state pubblicate solo da poche ore nuove immagini di Marte.
Quando pensiamo alla vita su Marte è naturale partire da ciò che conosciamo.
Sicuramente esistono delle basi comuni ma la vita è in grado di esistere ovunque, alle codizioni più estreme e soprattutto, è in grado di adattarsi, probabilmente oltre le nostre aspettative.
In questi anni, le immagini del Microscopic Imager (MI) dei rover Spirit e Opportunity sono passate troppo inosservate.
Cosa stiamo guardando esattamente con il MI?
Un paesaggio davvero particolare quello che caratterizza le riprese di Opportunity del sol 3029.
Il 3 luglio 2012, mentre si trovava all'estremtà nord di Cape York, sul bordo del cratere Endeavour, Opportunity ha festeggiao i suoi 3000 sol marziani.
Con questa immagine vogliamo rendere omaggio all'instancabile rover e al suo team.
Il Mars Exploration Rover Opportunity sta ancora studiando il grande cratere Endeavour.
Il Sundial è lo strumento utilizzato dai rover Spirit ed Opportunity per calibrare le immagini scattate dalla PanCam.
Un bellissimo passaggio di nuvole nel cielo di Marte, è stato ripreso da Opportunity durante il sol 2847.
Opportunity si muovendo di diversi metri questa settimana a nord di Cape York, sul bordo del cratere Endeavour. Ha eseguito una traiettoria a V, prima verso il piccolo cratere Sao Gabriel e poi indietro verso il sito geologico "Whim Creek".
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.