Una spettacolare vista infrarossa, registrata con uno strumento italiano, delle regioni "calde" sulla luna gioviana appena visitata dalla sonda Juno
Una suggestiva visione delle nubi di Giove sovrastate dalle due lune Io (in basso) e Callisto in lontananza, ripresi dalla sonda Juno
Questa immagine ripresa dalla sonda della NASA Juno ha catturato in un'unica cornice Giove e due delle sue lune, Io e Europa.
Nuove immagini riprese dal ALMA mostrano per la prima volta l'effetto diretto dell'attività vulcanica nell'atmosfera della luna di Giove Io.
Il satellite gioviano Io, fotografato dalla sonda Juno nell'infrarosso termico, è costellato da macchie calde che sono vulcani in eruzione; uno di questi "hot spot" è apparso solo di recente ed è evidenziato nell'immagine.
Questa spettacolare immagine nell'infrarosso termico mostra innumerevoli "punti caldi" dovuti al vulcanesimo su Io, il satellite di Giove.
L'immagine originale del satellite gioviano ripresa da Juno (a sinistra) è stata processata dall'appassionato R.Tkachenko (al centro) e confrontata con quello che si dovrebbe vedere con uno strumento a maggior definizione (a destra).
Questo ritratto di Giove con le sue due lune, Io e Europa, è stato ripreso dalla sonda della NASA Juno durante il suo ottavo perigiove (PJ8). La foto è stata scattata il 2 settembre alle 00:14 UTC da una distanza di 27.516 chilometri dalla cima delle nubi che avvolgono il pianeta.
Utilizzando l'ottica adattiva di due grandi telescopi terrestri, il Keck II da 10 metri ed in Gemini Nord da 8 metri, entrambi situati nei pressi della vetta del Maunakea nelle Hawaii, gli astronomi dell'Università della California hanno osservato 48 vulcani sulla superficie della luna di Giove, Io, tra agosto 2013 e la fine del 2015.