Mentre la sonda sembra attraversare una regione relativamente vuota, l'Intelligenza Artificiale viene utilizzata per scovare un nuovo possibile obiettivo nella porzione esterna della Fascia di Kuiper
Le occultazioni stellari su questo remoto pianeta nano hanno rivelato la presenza di un secondo anello, più sottile e interno rispetto a quello già noto, la cui esistenza è difficile da spiegare.
Il pianeta nano risiede oggi nella Fascia degli Asteroidi tra Marte e Giove ma sembra non abbia molto in comune con le famiglie di oggetti vicine. Così, ora alcuni scienziati ipotizzano che in realtà si sia formato altrove.
La sonda NASA ha appena raggiunto le 50 Unità Astronomiche dal Sole, è la quinta a stabilire un simile primato.
L'Unione Astronomica Internazionale ha ufficializzato i nomi di altre 14 formazioni sulla superficie del pianeta nano.
L'occultazione di agosto non ha rivelato la presenza di altri corpi più piccoli e questo spiana la strada per l'incontro ravvicinato di S. Stefano.
La sonda ai confini del Sistema Solare avvista l'obiettivo finale della sua missione quando mancano ancora 4,5 mesi all'incontro.
Domani ci sarà l'ultima opportunità di osservare una occultazione stellare da parte del KBO, a soli 5 mesi dall'incontro con New Horizons. Cosa ci si aspetta di vedere?
Queste sono le immagini più remote mai riprese; la sonda New Horizons si trovava infatti a 6,12 miliardi di km dalla Terra quando le ha scattate, lo scorso 5 dicembre!
Mentre tutta l'attenzione del pubblico è ormai polarizzata dall'imminente tuffo di Cassini nell'atmosfera di Saturno, l'esploratore del sistema solare esterno è stato appena risvegliato per effettuare una serie di controlli e una correzione di rotta nel suo vaggio verso 2014 MU69.