Nella notte a cavallo tra giovedi e venerdi, New Horizons era ormai a soli 5.4 milioni di km da Plutone e, a questa distanza, l'obiettivo telescopico dello strumento LORRI è stato in grado di cogliere dettagli di 27 km/pixel. Quando, cinque ore dopo, l'immagine è apparsa sugli schermi a terra, l'espressione che si è disegnata sui volti degli scenziati dell'Applied Physics Lab della Johns Hopkins University è stata eloquente:
Stupore ed entusiasmo negli occhi del team APL e in particolare da parte del direttore della missione Alan Stern (in piedi al centro) e di Will Grundy (seduto).Credits: Michael Soluri
Per chi ha progettato la missione e atteso quasi 10 anni per il viaggio, l'entusiasmo è comprensibile: qualche mese fa Plutone era solo un puntino luminoso, poi si è evoluto in una sfera sfocata ma ora si sta rivelando davvero come un nuovo mondo, intrigante e con caratteristiche superficiali distinte. La mattina del 10 luglio, i membri del team scientifico hanno reagito con gioia e delizia vedendo Plutone come mai prima; ci saranno senza dubbio molti momenti simili a venire.
L'immagine originale pubblicata dalla NASA
La stessa immagine annotata per evidenziare le nuove caratteristiche
"Ora siamo abbastanza vicini da cominciare a vedere la geologia di Plutone", ha detto Curt Niebur, program scientist della NASA a Washington, che è molto interessato nella zona grigia appena sopra la "coda" della balena: "È una regione di transizione unica con numerosi processi dinamici interagenti, che la rendono di particolare interesse scientifico. "Plutone sta cominciando a rivelare i primi segnali di caratteristiche geologiche discrete. Questa immagine mostra il lato di Plutone che si affaccia sempre su Caronte e include la "coda" della balena, la regione scura che corre lungo l'equatore. L'enorme regione chiara a forma di cuore che New Horizons sorvolerà tra 3 giorni qui è ruotata e scomparsa oltre il bordo destro. "Tra le strutture provvisoriamente individuate in questa nuova immagine ci sono quelle che sembrano essere forme poligonali (a sinistra); c'è poi un complesso terreno striato che si estende a nord della balena, lungo circa 1500 km (evidenziato dal rettangolo) e cominciano ad apparire anche delle "isole" più chiare all'interno del terreno scuro (qui ne viene evidenziata una nella coda).
Un dettaglio che è stato lasciato in disparte riguarda la futura visibilità di queste regioni. In questo momento, New Horizon sta vedendo l'emisfero opposto a quello su cui effettuerà il sorvolo ravvicinato del 14 luglio. Data la rapidità del fly-by, queste strutture non potranno più essere viste così bene nè durante il sorvolo nè dopo, perché a quel punto Plutone sarà visto in controluce (lato in ombra).
Stay tuned! Arriveranno presto nuove immagini!
Riferimenti:
- http://www.nasa.gov/feature/new-image-of-pluto-houston-we-have-geology