Il guscio ghiacciato che custodisce l'oceano sotterraneo di Europa potrebbe non essere una barriera al campionamento ma potrebbe esso stesso costituire un sistema dinamico e un habitat per i microrganismi.
Microrganismi vivi stanno uscendo dal loro habitat usuale, quelli congelati si stanno risvegliando a causa dello scongelamento del permafrost e dello scioglimento dei ghiacci con conseguenze in gran parte sconosciute. Cosa succederà nei prossimi anni?
Secondo la NASA i sali organici sarebbero presenti su Marte e potrebbero essersi formati da processi geologici o essere resti di antiche forme di vita microbica.
Mentre il rover della NASA Perseverance cercherà tracce di vita passata sul Pianeta Rosso, uno studio recente suggerisce che il sottosuolo marziano potrebbe essere un buon posto per cercare la vita attuale.
Lo studio guidato da un team della NASA e del German Aerospace Center ha utilizzato un approccio unico per testare la vitalità dei batteri su Marte..
Tecniche di chemiolitotrofia sperimentale microbicamente assistita hanno permesso agli scienziati di ricreare il laboratorio un prototipo unico di vita microbica progettato su vero materiale marziano.
Il team responsabile del popolare annuncio del 14 settembre 2020, ha rianalizzato i dati ALMA, concludendo che c'è effettivamente fosfina nell'atmosfera di Venere ma meno di quanta inizialmente stimata.
Si chiama OrganiCam. È una fotocamera evoluta che potrebbe essere impiegata nelle future missioni su Europa o Encelado per dare la caccia alle biomolecole.
Un approfondimento a mente fredda per comprendere se si tratta della prova più promettente di vita extraterrestre trovata finora.
Secondo un recente studio pubblicato in agosto, le fluttuazioni del tanto discusso metano marziano non sono solo stagionali ma giornaliere e, probabilmente, l'emissione del gas non è generata dall'erosione eolica sulle rocce.