"Oggi l'influenza gravitazionale di Giove è testa a testa con quella del Sole. Da domani, e per il resto della missione, le perturbazioni sulla traiettoria saranno dominate dalla gravità di Giove mentre quelle di altri corpi celesti saranno insignificanti", ha spiegato nel report Rick Nybakken, responsabile della missione al Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California.
Juno (JUpiter Near-polar Orbiter) è stata lanciata il 5 agosto 2011.
Il 13 gennaio 2016 ha battuto il suo primo record diventando il veicolo spaziale ad energia solare più lontano lanciato dall'uomo, strappando il titolo a Rosetta che aveva marcato i 792 milioni di chilometri nel mese di ottobre 2012, durante il suo approccio alla cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.
Il 6 maggio 2016 Juno si trovava a 724 milioni di chilometri dalla Terra ed il tempo di percorrenza del segnale era di circa 40 minuti.
La sonda sta viaggiando a circa 26,9 chilometri al secondo rispetto alla Terra, circa 6,7 chilometri al secondo rispetto al Sole e circa 6 chilometri al secondo rispetto a Giove. Ha ormai percorso 2,8 miliardi di chilometri o 18.73 Unità Astronomiche dal lancio e rimangono 31 milioni di chilometri o 0.20 Unità Astronomiche per entrare in orbita attorno a Giove.
Il 4 luglio (una data storica per gli Stati Uniti!), dovrà inserirsi nell'orbita di Giove accendendo il suo motore principale per 35 minuti.
Una volta in orbita, la sonda girerà attorno al pianeta 37 volte in 20 mesi di attività scientifica, sfiorando la cima delle nuvole da 5.000 chilometri di quota. Durante i fly-by, la sonda, grande come un autobus, studierà i sistemi nuvolosi, le aurore, cercherà di fornire indizi sulle origini del pianeta, sulla struttura della sua atmosfera e magnetosfera. Al nostro paese va il merito di aver fornito lo spettrometro infrarosso JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper) e lo strumento di radioscienza KaT (Ka-Band Translator).
L'ultimo veicolo terreste ad aver visitato Giove è stata la sonda New Horizons, nel 2007, che con Juno appartiene allo stesso programma New Frontiers della NASA.