A bordo della sonda Juno, lo Ultraviolet Spectrograph (UVS) ha notato casualmente un lampo luminoso sopra le nuvole di Giove la scorsa primavera. Secondo il team, potrebbe essersi trattato di un bolide, un'esplosione di meteoroide estremamente luminosa nell'atmosfera superiore del gigante gassoso.
Dopo aver riportato con successo campioni della Luna sulla Terra ed avere una sonda che sta per atterrare su Marte, la Cina sta pianificando anche una visita a Giove. La missione, da lanciare entro il decennio, potrebbe includere un lander diretto su Callisto.
Un team di ricerca guidato dall'Università dell'Arizona ha scoperto che le nane brune sembrano sorprendentemente simili a Giove. Venti ad alta velocità corrono paralleli all'equatore, mescolando le atmosfere ed il calore che emerge dall'interno. I poli sono dominati da tempeste vorticose.
Un'ottima notizia apre il 2021, la NASA ha esteso le missioni di queste due sonde che stanno aiutando a svelare molti misteri su Giove e Marte.
Della grande congiunzione tra Giove e Saturno, ieri alla minima distanza, si è parlato molto. Questa è una delle immagini più belle di questo evento eccezionale.
Nuovi risultati sul gigante gassoso sono stati presentati all''American Geophysical Union, l'11 dicembre 2020.
Nuovi dati dalla missione della NASA Juno, sembrano confermare che nella alta atmosfera di Giove si sviluppano delle scariche elettriche note come spiriti. È la prima volta che questi lampi luminosi, imprevedibili ed estremamente brevi, formalmente noti come eventi luminosi transitori o TLE, vengono osservati su un altro pianeta.
Nuove immagini riprese dal ALMA mostrano per la prima volta l'effetto diretto dell'attività vulcanica nell'atmosfera della luna di Giove Io.
Vicino al polo sud del pianeta, quasi nascosta da occhi indiscreti, si nasconde una serie di vorticose tempeste disposte secondo un curioso schema geometrico.
Una indagine recente mostra che ci sono centinaia di satelliti intorno a Giove, ma sono oggetti che misurano 1 km o anche meno...
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.