Ecco la superficie di Venere, immortalata tramite i due radiotelescopi di Arecibo e Green Bank nove anni fa, utilizzando gli echi radar.
Una insolita vista dell'emisfero sud lunare, ottenuta tramite riflessione dei segnali utilizzando i radiotelescopi di Arecibo e Green Bank
L'enorme parabola di 100 metri del Green Bank telescope si staglia in una nebbiosa mattina, quasi come una enorme astronave aliena in fase di atterraggio. Avrà un ruolo importante anche all'arrivo di Perseverance su Marte.
Dopo il disastro di Arecibo, il suo principale competitore FAST viene messo a disposizione della comunità astronomica internazionale...
La notizia sta facendo il giro della rete ma gli 8 milioni stanziati dal governatore di Portorico non saranno sufficienti, da soli, a garantire la ricostruzione che tutti danno già per scontata!
Ecco le immagini un po' tristi del radiotelescopio di Arecibo dopo il collasso del 1 dicembre, stavolta visto da satellite... ma c'è già una petizione per ricostruirlo!
L'immagine diffusa 2 ore fa testimonia la "decapitazione" dei tre piloni e la caduta della piattaforma sospesa, con nuvole di polvere sollevate dall'impatto sicuramente violentissimo. Aggiornamento del 4 Dicembre
Il danno al telescopio dopo la rottura del secondo cavo è troppo esteso per essere riparato e la NSF ha deciso per lo smantellamento della struttura. E' la fine di un'era!
Otto giorni fa un altro cavo d'acciaio è rovinosamente caduto sulla superficie riflettente, già danneggiata 3 mesi prima...
La rete radiointerferometrica VLBA ha permesso di fare una misura diretta della distanza di uno di questi particolari tipi di stelle di neutroni, per molti versi ancora misteriose e forse legate ai fantomatici "Fast Radio Bursts".
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.