L'impressionante copertura nevosa sulla Spagna centro-orientale, dopo l'arrivo della tempesta "filomena"
Nel 2015 la sonda della NASA New Horizons ha svelato scenari incredibili sul pianeta nano Plutone. Le cime imbiancate, sorprendentemente simili alle montagne terrestri, non erano mai state osservate altrove nel Sistema Solare. Eppure, fin da subito, gli scienziati sapevano che non poteva trattarsi di candida neve fresca. Ora, un nuovo studio dimostra che queste calotte ghiacciate si formano con un processo completamente diverso da quello che conosciamo sulla Terra.
Non potevamo esimerci dal postare questa immagine che ha già fatto il giro sui notiziari e sui social.
Usando dei modelli climatici, un gruppo di ricercatori canadesi e statunitensi ha dimostrato l'esistenza su Plutone di caratteristiche terrestri, chiamate "Penitenti".
Le tempeste di neve nell'emisfero nord di Marte possono essere previste con diverse settimane di anticipo, secondo una recente pubblicazione a cura dei ricercatori dell'Università di Tohoku di Sendai (Giappone) e l'Istituto Max Planck Institute for Solar System Research (MPS) a Lindau (Germania).
Per la prima volta i calcoli mostrano una relazione tra le nevicate e le fluttuazioni di pressione, temperatura, velocità del vento che si propagano regolarmente e in modo ondulatorio nell'emisfero settentrionale del pianeta.
Torniamo a parlare del Viking 2 lander con la famosissima immagine della nevicata marziana.
Siamo ad Utopia Planitia e diverse sono gli scatti che ritraggono un terreno ghiacciato vicino al lander: l’immagine in apertura è un mosaico delle foto scattate dalla Camera 2 durante il sol 961 della missione Viking 2, il 18 maggio 1979 alle 14.24 ora locale, Solar Longitude Ls 289 (Ls 270 = Solstizio d’inverno). La fotocamera sta guardando a sud sud-est.
Venere, il pianeta più caldo del Sistema Solare ha uno strato nell'alta atmosfera sorprendentemente freddo, scoperto dalla sonda Venus Express dell'ESA.
La scoperta è stata possibile analizzando la luce del Sole filtrata attraverso l'atmosfera per misurare la concentrazione di anidride carbonica alle varie altitudini, lungo la linea di demarcazione tra il giorno e la notte (il terminatore).
L'orbiter della NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha confermato una copiosa nevicata di anidride carbonica su Marte: fiocchi di neve di biossido di carbonio, meglio conosciuto come "ghiaccio secco", hanno ricoperto il polo sud marziano.
Tale fenomeno richiede temperature di circa - 125° Celsius.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.