Questa immagine combinata, GMVA e ALMA, mostra per la prima volta insieme un getto emesso da M87 e l'ombra del buco nero supermassiccio
Il primo buco nero "fotografato" dal progetto EHT è stato rivisitato da un sistema di Intelligenza Artificiale per rivelare dettagli inediti
L'immagine del buco nero nel cuore della galassia Messier 87 (M87) è stata rielaborata per svelare l'anello di luce creato dai fotoni che sferzano attorno all'oggetto, lanciati dall'enorme influenza gravitazionale.
I dati rilevati dai principali telescopi e radiotelescopi terrestri ed osservatori spaziali sono stati messi insieme per ottenere una nuova immagine senza precedenti del buco nero supermassiccio al centro della della galassia Messier 87 (M87). Quando si dice "l'unione fa la forza"...
La collaborazione Event Horizon Telescope (EHT) ha presentato una nuova immagine in luce polarizzata del buco nero al centro della galassia Messier 87 (M87).
L'ormai celebre buco nero supermassiccio di M87, il primo e per ora unico ad essere stato "fotografato", ha rivelato sottili cambiamenti da un anno all'altro.
Un anno fa il mondo vide la prima, confusa immagine di un buco nero; quella figura nasconde una struttura molto più intricata, fatta di innumerevoli anelli di luce la cui impronta potrebbe essere rivelata dai futuri radiointerferometri nello spazio.
Il 2019 è stato ricco di eventi importanti per l'astronomia e l'astronautica. Speriamo lo sia anche il 2020...
Quella del buco nero al centro di questa galassia ellittica gigante è stata definita "immagine del secolo", ma è solo l'ultima di una serie di indagini a risoluzione crescente compiute tramite radiointerferometri.
Il celebre buco nero in M87, osservato dalla rete radiointerferometrica di EHT e qui riprocessato per evidenziare le regioni esterne più deboli (in negativo); se si potesse vedere direttamente, il buco nero vero e proprio coinciderebbe con il debole chiarore bluastro al centro.