Quando i buchi neri si fondono, emettono onde gravitazionali, che differiscono in base alla forma della loro orbita. Ora, gli scienziati ritengono di aver rilevato una fusione di due buchi neri con orbite eccentriche.
I mostri cosmici sono stati osservati grazie al Very Large Telescope (VLT) dell'ESO. I due oggetti hanno anche una separazione molto più piccola rispetto a qualsiasi altra coppia di buchi neri supermassicci precedentemente individuata e alla fine si fonderanno in un gigantesco buco nero.
La nuova teoria proposta da un team di ricercatori dell'Università delle Hawaii, dell'Università di Chicago e dell'Università del Michigan, potrebbe risolvere il problema dei buchi neri più grandi del previsto.