Questa vista mozzafiato del centro galattico nel dominio delle onde radio, a una lunghezza d'onda di 23,4 cm, ed è stata ottenuta con l'interferometro sud-africano MeerKAT, precursore dello Square Kilometer Array (SKA).
Se le civiltà aliene sono là fuori, probabilmente stanno emettendo un qualche tipo di segnale radio intenzionalmente o meno. Il progetto Breakthrough Listen ora ha iniziato a guardare verso il centro della Via Lattea.
Un'equipe di astronomi europei ha usato il nuovo strumento GRAVITY installato al VLT (Very Large Telescope) dell'ESO per ottenere osservazioni eccezionali del centro della Via Lattea, combinando la luce dei quattro telescopi da 8m ciascuno.
Nel mese di novembre, gli astronomi del Max-Planck-Institut für extraterrestrische Physik (MPE) hanno presentato nuove osservazioni sulla nube di gas G2, uno dei tanti oggetti che orbitano vicino al buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, identificato tramite la sorgente di onde radio associatata, Sagittarius A* (Sgr A*)
Nuovi indizi della sfuggente materia oscura arriverebbero dal centro della nostra Galassia grazie ai dati rilevati dal telescopio della NASA Fermi.
Un gruppo di scienziati indipendenti del Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab), del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) e del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha sviluppato nuove mappe che dimostrerebbero una maggiore emissione di raggi gamma dal centro galattico, che potrebbe essere spiegata con alcune forme di materia oscura, la cosiddetta massa mancante dell'Universo.