Molti progetti astronomici utilizzano grandi telescopi per osservare singoli oggetti nell'Universo ma a maggio 2014, è partita una nuova idea della Ohio State University che utilizza una rete di piccoli telescopi per mappare un'intera porzione di cielo in una sola volta.
A partire da questo articolo, inizia una nuova collaborazione tra AliveUniverseImages e Paolo Berardi, un "astrofilo evoluto" (nonché un amico da lunga data) che ci racconterà in prima persona le sue esperienze osservative, svelandoci anche le implicazioni astrofisiche delle osservazioni fatte da lui e dai suoi amici/colleghi appassionati. In questo primo articolo ci racconta le sue osservazioni di una stella "nova nana".
Marco Di Lorenzo