Con il lancio di un razzo indiano GSLV Mk.3, la costellazione OneWeb per la copertura mondiale internet è stata praticamente completata. Ora rimane solo un ultimo lancio di satelliti di riserva e la compagnia sarà pronta per l'inizio del servizio entro l'anno.
Il nuovo vettore leggero indiano riesce, con il secondo volo, a completare con successo la missione. In orbita tre satelliti per l'osservazione terrestre.
Il primo volo del nuovo razzo leggero indiano, SSLV (Small Satellite Launch Vehicle) si è concluso con l'immissione su un'orbita bassa, troppo bassa, del carico utile che ricadrà quindi molto presto nell'atmosfera. Il problema con il quarto stadio è in fase di indagine dall'Agenzia Spaziale Indiana.
L'orbiter indiano ha ripreso due dettagliatissime immagini dei siti di allunaggio Apollo e, con buona pace dei complottisti, i risultati sono inequivocabili...
È finito con la perdita del satellite per l'osservazione della superficie terrestre EOS-03, il lancio del razzo indiano GLSV. La causa un malfunzionamento del terzo stadio criogenico.
La NASA, grazie alla spinta della nuova amministrazione Biden, vara un programma in grande stile per lo studio climatico. Si tratta di una serie di missioni dal costo totale di 2,5 miliardi di dollari.
L'India, dopo 10 mesi di sosta, causata soprattutto per l'epidemia di Covid-19, ha ripreso i lanci orbitali inviando 10 satelliti nello spazio con un razzo vettore PSLV.
Il 12 agosto, l'orbiter lunare Chandrayaan-2 ha celebrato l'anniversario della nascita del padre dell'astronautica indiana, immortalando il cratere a lui dedicato
Il superstite orbiter indiano, da un'orbita a 100 km d'altezza, sta effettuando osservazioni stereoscopiche della Luna che consentono di ricavarne l'aspetto dettagliato in tre dimensioni.