Con l'ultima, in ordine di tempo, missione Starlink un razzo Falcon 9 di SpaceX ha consegnato in orbita altri 46 satelliti della costellazione per internet. Ormai i decolli, ed i rientri dei primi stadi, dei razzi vettori di SpaceX sono diventati una consuetudine settimanale che sembra fantascienza.
Con la missione di un Falcon 9, decollato nelle prime ore del mattino del 10 agosto 2022 dalla rampa 39A del Kennedy Space Center, la SpaceX ha superato la soglia dei 3.000 satelliti Starlink inviati in orbita.
Finalmente ieri è stato effettuato il primo test di accensione di un motore Raptor sul booster B7, seguito da un test su più motori per l'orbiter S24
Tre grandi detriti spaziali sono stati rinvenuti in un allevamento di pecore in Australia e sono stati confermati come "roba" della SpaceX.
Giovedì 4 di agosto 2022, proseguendo una giornata intensa di lanci spaziali, il centro di lancio di Cape Canaveral ha avvicinato un record detenuto dal lontano 1967, quando due missioni orbitali sono decollate a poche ore l'una dall'altra da rampe vicine.
Il quinto segmento della nuova torre orbitale Starship è stato trasferito dal sito di produzione e poi issato sulla torre ieri, a Cape Canaveral.
La SpaceX ha piazzato nuovamente in orbita una serie di satelliti Starlink. Ormai il ritmo di missioni raggiunto quest'anno dalla compagnia di Elon Musk è veramente sbalorditivo se paragonato alla concorrenza. Intanto però il volo di Crew-5 slitta per un banale danno da trasporto al razzo Falcon 9.
Due momenti della condensazione causata dalla sovra-pressione sulla parte anteriore del Falcon-9 lanciato ieri
Con metà del 2022 appena superata, la SpaceX ha lanciato venerdì la sua 32esima missione dell'anno dalla costa centrale della California, battendo il record dell'azienda per il numero dei lanci in un intero anno e consegnando altri 46 satelliti Internet Starlink in orbita polare.
Procedono spediti i lavori per realizzare il nuovo sito produttivo e la torre di lancio Starship presso il Kennedy Space Center.