Ciao Terra, puoi sentirmi?
Ciao Rosetta! Sono sveglio! Quanto tempo ho dormito?
Ciao Philae! Il sonno è stato lungo, circa sette mesi!
Wow Rosetta! E' molto tempo... è ora di tornare al lavoro! #Lifeonacomet
Come abbiamo già raccontato, nella mattina di Sabato Rosetta ha ricevuto i primi segnali da Philae che si è svegliata dopo un lungo letargo (curiosamente coincidente con la missione Futura di S. Cristoforetti). Adesso si trtatta di analizzare questi dati e capire quale sia lo stato della sonda e la sua reale posizione, a quanto pare diversa da quella stimata in precedenza. L'immagine è una slide tratta da una presentazione che mostra la topografia attorno a Philae, dedotta in passato dalle immagini stereoscopiche riprese dal sistema CIVA a bordo.
Anche se ancora non ha dato alcun segno di vita, la ricerca di Philae continua. La sua posizione non è mai stata determinata con assoluta certezza ma, la zona di ricerca era stata ben circostritta grazie ad un lavoro congiunto delle squadre dei diversi strumenti della sonda e del lander.
Continua ad aumentare l'attività sulla cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko, lo dimostrano le recenti immagini della NavCam rilasciate nella rubrica #CometWatch ma soprattutto appare evidente dalle dettagliate riprese di OSIRIS.
I dati raccolti da Alice, lo strumento NASA a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, hanno rivelato che il rapido sciogliemento delle molecole di acqua e di anidride carbonica sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, è dovuto agli elettroni e non direttamente ai fotoni provenienti dal Sole, come ritenuto finora.
E finalmente ci siamo! Come anticipato, nell'Archive Image Browser della missione dell'ESA Rosetta sono state rilasciate le immagini della NavCam che comprendono il giorno dello storico atterraggio di Philae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Mentre la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko si avvicina al perielio, la sonda dell'ESA Rosetta continua a documentare il viaggio attraverso le immagini della NavCam condivise dal team, con una frequenza quasi giornaliera, nella rubrica #CometWatch sul blog di missione.
Gli scienziati della squadra di OSIRIS hanno scoperto un insolita formazione di massi nella regione Aker, sul grande lobo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Oggi si conclude la terza campagna di ascolto ma da Philae per ora non sembrano esserci segni di vita...
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.