La NASA ha finanziato il Southwest Research Institute (SwRI) per studiare la fattibilità ed il costo per inviare una sonda in orbita attorno a Plutone, si legge nel comunicato pubblicato ieri.
L'Unione Astronomica Internazionale ha ufficializzato i nomi di altre 14 formazioni sulla superficie del pianeta nano.
Questa bella elaborazione ad elevata dinamica delle immagini New Horizons al pianeta nano, mostra l'emisfero meridionale dominato dalla "Pianura Sputnik".
La NASA ha appena pubblicato due nuove immagini che mostrano Plutone e Caronte con colori “naturali”, simili a come li vedrebbe l’occhio umano.
Su Plutone la regione di Sputnik Planitia (metà inferiore dell'immagine) è un ghiacciaio attraversato da dune ricurve che ricordano vagamente le impronte digitali.
Questi sono due fotogrammi trattI da due nuovi filmati in cui si simula un "volo d'uccello" sulla superficie dei due corpi.
Il 14 luglio del 2015, la sonda della NASA New Horizons raggiungeva Plutone. Durante un memorabile fly-by attorno al pianeta nano e le sue lune raccoglieva una montagna di dati ed immagini che avrebbero lasciato la Terra senza fiato, svelando uno degli angoli più remoti del nostro Sistema Solare.
A mezzanotte (UTC) del 3 aprile 2017, la sonda della NASA New Horizons si trovava esattamente a metà strada tra Plutone e 2014 MU69, il suo prossimo target nella Fascia di Kuiper.
Una nuova mappa globale a colori di Plutone è stata pubblicata grazie ai dati del Ralph/Multispectral Visual Imaging Camera a bordo della sonda della NASA New Horizons.
Usando dei modelli climatici, un gruppo di ricercatori canadesi e statunitensi ha dimostrato l'esistenza su Plutone di caratteristiche terrestri, chiamate "Penitenti".