Un nuovo studio, che utilizza i dati dell'orbiter Mars Odyssey della NASA, suggerisce che su Marte le gelate mattutine sono ampliamente estese e che potrebbero essere collegate alla formazione di valanghe di polvere.
Sono delle incredibili caratteristiche che si formano in primavera ed in estate in diverse regioni di Marte a causa dell'erosione dell'anidride carbonica ghiacciata. Sono note come "spiders", cioè "ragni", perché sembrano avere un corpo centrale e lunghe zampe.
Mentre 67P/Churyumov–Gerasimenko si avvicinava al perielio, lo spettrometro VIRTIS (Visible Infrared Thermal Imaging Spectrometer), a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, rilevava inaspettatamente ghiaccio secco, mai visto prima su una cometa.
Un nuovo studio della NASA indica che il ghiaccio secco di Marte può scivolare verso il basso, su cuscinetti di gas, come un hovercraft in miniatura, lasciando chiare tracce sulle dune di sabbia.
I ricercatori ritengono che questo processo spieghi una classe engmatica di calanchi, identificati grazie alle immagini della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO).
Esperimenti sulle dune di sabbia sulla Terra, nello Utah e in California, confermerebbero l'ipotesi.
L'orbiter della NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha confermato una copiosa nevicata di anidride carbonica su Marte: fiocchi di neve di biossido di carbonio, meglio conosciuto come "ghiaccio secco", hanno ricoperto il polo sud marziano.
Tale fenomeno richiede temperature di circa - 125° Celsius.