La prima cometa di sicura origine interstellare continua il suo avvicinamento, vediamo gli ultimi sviluppi. Aggiornato il 25/9.
Cosa sappiamo e cosa dobbiamo aspettarci dal secondo oggetto interstellare da poco scoperto: l'identificazione, l'orbita e il primo spettro appena pubblicato. (aggiornato il 16/9)
Anche se ancora non è del tutto sicuro, l'oggetto gb00234, scoperto da un astrofilo ucraino una decina di giorni fa, sembra una cometa su orbita fortemente iperbolica, di probabile origine interstellare.
Queste tre immagini ritraggono la regione centrale della "cometa di Natale" vista da tre osservatori molto speciali, a lunghezze d'onda molto diverse.
Un nuovo articolo rafforza (un pò provocatoriamente) l'ipotesi di un'origine artificiale per questo enigmatico oggetto, la cui esplorazione ravvicinata appare sempre più opportuna.
Una sequenza mozzafiato è stata assemblata dall'utente di Twitter landru79 con le immagini della fotocamera OSIRIS che, a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, ci fatto scoprire le meraviglie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Un nuovo studio cinematico, basato sull'ultimo catalogo Gaia, restringe la rosa dei possibili luoghi d'origine dell'asteroide-cometa-(astronave) interstallare, identificando 4 stelle nane potenziali progenitrici... ma non è detto!
Si torna a parlare della accelerazione anomala osservata nel moto del primo oggetto sicuramente interstellare. E le perplessità aumentano...
Il successore di Kepler ha iniziato le sue indagini da un paio di settimane e, in anteprima, ha inviato osservazioni fantastiche della cometa C/2018 N1 e non solo!
Uno studio mostra che la traiettoria dell'enigmatico oggetto interstellare non è quella di un corpo inerte (asteroide) ma somiglia di più a quella di una cometa, sotto la spinta crescente di gas emessi mentre si avvicinava al Sole; eppure, nessuna attività cometaria è stata osservata direttamente.