Il decollo da manuale è avvenuto ieri, 14 ottobre, con un razzo SpaceX Falcon Heavy dalla rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center della NASA in Florida.

I 27 motori Merlin del primo stadio hanno ruggito alle 16:06 GMT. I motori dei due booster laterali del Falcon Heavy si sono spenti circa tre minuti dopo il lancio, staccandosi dal nucleo centrale del razzo, che ha continuato a volare per un altro minuto. La separazione del secondo stadio dal booster centrale è avvenuta circa quattro minuti dopo il decollo. Europa Clipper si è dispiegato su una traiettoria interplanetaria 58 minuti più tardi, come previsto. E, pochi minuti dopo, il team ha stabilito le comunicazioni con la sonda che ha anche dispiegato i suoi enormi pannelli solarì nei tempi stabiliti.

"Congratulazioni al nostro team Europa Clipper per aver iniziato il primo viaggio verso un mondo oceanico oltre la Terra", ha affermato l'amministratore della NASA Bill Nelson. "La NASA è leader mondiale nell'esplorazione e nella scoperta e la missione Europa Clipper non fa eccezione. Esplorando l'ignoto, Europa Clipper ci aiuterà a comprendere meglio se esiste il potenziale per la vita non solo all'interno del nostro sistema solare, ma anche tra i miliardi di lune e pianeti oltre il nostro Sole".

Europa Clipper percorrerà 2,9 miliardi di chilometri, sfruttando la tecnica dell'assistenza gravitazionale, prima verso Marte e poi di nuovo sulla Terra per un altro swing-by nel 2026. Dopo aver iniziato a orbitare attorno a Giove nell'aprile 2030, sorvolerà Europa 49 volte.

La sonda è la più grande costruita dalla NASA per una missione interplanetaria ed è anche la prima missione dell'agenzia dedicata allo studio di un mondo oceanico oltre la Terra.

La partenza ha subito qualche ritardo a causa dell'uragano Milton, che si è abbattuto sulla costa del Golfo della Florida il 9 ottobre.

Il lancio è stato l'undicesimo in assoluto per il Falcon Heavy e la sua seconda missione interplanetaria. Quasi un anno fa, il vettore della SpaceX aveva lanciato la sonda Psyche della NASA ma questa è la prima volta che ha dovuto utilizzare tutto il carburante dei tre booster di primo stadio.


Gli obiettivi di Europa Clipper

L'obiettivo principale della missione è determinare se Europa ha condizioni che potrebbero supportare la vita.

Europa è grande quanto la nostra Luna ma il suo interno è diverso. Le informazioni raccolte finora, fin dalla missione Galileo della NASA degli anni '90 del secolo scorso, mostrato forti evidenze che sotto la sua superficie ghiacciata si nasconde un enorme oceano salato con più acqua di tutti gli oceani della Terra messi insieme. Gli scienziati hanno anche trovato prove che Europa potrebbe ospitare composti organici e fonti di energia sotto la crosta.

Nel 2031, la navicella spaziale inizierà a condurre i suoi sorvoli scientifici sulla luna gioviana. Avvicinandosi fino a 25 chilometri alla superficie, Europa Clipper è equipaggiata un esperimento di gravità e nove strumenti scientifici, tra cui un radar in grado di penetrare nel ghiaccio, telecamere e uno strumento termico per cercare aree in cui il ghiaccio potrebbe essere più caldo ed eruttare in geyser.

 Europa Clipper trasporta anche i più grandi pannelli solari che la NASA abbia mai utilizzato per una missione interplanetaria. Con i pannelli estesi, la navicella spaziale misura 30,5 metri da un'estremità all'altra. Con il propellente caricato, pesa circa 5.900 chilogrammi.