Utilizzando il telescopio spaziale Spitzer della NASA, gli astronomi sono riusciti a misurare con maggior precisione il valore della costante di Hubble, ossia la velocità di espansione dell'universo.
Grazie alle spettacolari immagini del telescopio Hubble, gli astronomi hanno individuato due cluster di stelle massicce nelle prime fasi di fusione: i due ammassi in collisione si trovano a 170.000 anni luce nella Grande Nube di Magellano.
Quello che dalle prime osservazioni sembrava un unico cluster nella regione di formazione stellare 30 Doradus (conosciuta anche come Tarantula Nebula), in realtà è composto da due gruppi di età differente (circa un milione di anni).
L'anello F di Saturno presenta dalle caratteristiche davvero dinamiche ed è in continua mutazione.
Scoperto dalla sonda Pioner 11 nel 1979, quando la Voyager 1 era giunta nei pressi di Saturno nel 1980, l'anello era debole ma scintillava in alcuni punti. Con la missione Cassini nel 2004, questi spot sembravano essere scomparsi ma l'anello nel suo complesso era cresciuto e risultava più brillante.
Queste due immagini sono state scattate a circa una settimana di distanza l'una dall'altra dal telescopio spaziale Hubble della NASA e mostrano 4 lune in orbita intorno al lontano pianeta Plutone.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.