Una nuova esercitazione ha messo alla prova la nostra capacità di individuare un pericoloso asteroide in avvicinamento.
Il rendez-vous tra 7 anni, dopo la consegna dei campioni raccolti da Bennu; estensione anche per altre 7 importanti missioni NASA in corso.
L'asteroide si avvicinerà alla Terra nel 2029 e ora, un nuovo studio, ne ha analizzato le caratteristiche fisiche e i possibili effetti del passaggio ravvicinato sul nostro pianeta.
Le ultime osservazioni radar permettono di escludere definitivamente un impatto, almeno fino a metà del 22° secolo; intanto Apophis è divenuto l'asteroide NEO con l'orbita meglio conosciuta in assoluto!
Il più famoso tra gli asteroidi potenzialmente pericolosi è appena giunto alla minima distanza da noi e le osservazioni radar, insieme ad una imminente occultazione stellare, potrebbero svelarne la forma e la sua reale pericolosità.
Grazie alle osservazioni svolte nell'ultimo anno, dopo i recenti allarmismi il più celebre dei PHA risulta ora "depotenziato" e fa meno paura...
L'orbita del celebre potenziale impattatore Apophis è stata recentemente rivista, rendendo più probabile un impatto nel 2068.
Nelle prossime ore potrebbe esserci un impatto con un piccolo oggetto scoperto due anni fa e non più avvistato; vediamo perchè non dobbiamo preoccuparci (aggiornamento)
L'asteroide Apophis non colpirà la terra nel suo passaggio ravvicinato del 2036: la conferma arriva dal NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, California, grazie alle informazioni aggiornate ottenute con le osservazioni del 2011, 2012 e ai recentissimi dati del Herschel Space Observatory dell'Agenzia Spaziale Europea.
Grazie al Herschel Space Observatory dell'Agenzia Spaziale Europea, lo scorso weekend, gli astronomi sono riusciti a catturare nuove osservazioni dell'asteroide Apophis mentre si avvicina alla Terra: i dati mostrano che la roccia spaziale potrebbe essere più grande di quanto stimato e meno riflettente.