Queste nuove immagini sono state scattate l'altroieri dalla fotocamera telescopica a bordo di Hayabusa-2, a una distanza di 1500 km dall'asteroide.
Questa notte la sonda giapponese ha effettuata la seconda correzione di rotta (TCM-2) mentre si trovava a una distanza di 1320 km dall'asteroide Ryugu. Nel corso dei prossimi 16 giorni, ulteriori "frenate" le consentiranno di completare la manovra di approccio posizionandosi a 20 km dal suo obiettivo.
Ieri la sonda giapponese Hayabusa-2 ha ripreso questa immagine dell'asteroide da una distanza di 2600 km e ora, finalmente, Ryugu non appare più puntiforme!
In questa foto di gruppo, i membri del progetto Hayabusa-2 celebrano con soddisfazione lo spegnimento dei motori a ioni avvenuto ieri alle 7:57 (ora italiana)
La sonda giapponese si trova a soli 7000 km dall'asteroide e dovrebbe raggiungerlo, spegnendo i motori a ioni, entro il 6 giugno.
La sonda giapponese Hayabusa-2 è ormai a soli 12300 km dall'asteroide NEO Ryugu e la velocità relativa tra i due è scesa sotto i 100 km/h.
La sonda giapponese Hayabusa-2 è ormai a soli 23000 km dall'asteroide NEO Ryugu e la velocità relativa tra i due è scesa a 140 km/h grazie alla decelerazione impartita dal motore a ioni (perdendo circa 7 km/h ogni giorno).
Oggi l'agenzia spaziale giapponese ha reso disponibili i dati di telemetria in tempo reale e pubblicato le nuove immagini di Ryugu. Nel frattempo la sonda è giunta a soli 9 raggi terrestri dall'asteroide...
Il 26 febbraio scorso la sonda giapponese Hayabusa 2 ha avvistato. per la prima volta, la sua destinazione finale: l'asteroide Ryugu. Ora i due oggetti si trovano a meno di una distanza lunare l'uno dall'altro.