Ciao Terra, puoi sentirmi?
Ciao Rosetta! Sono sveglio! Quanto tempo ho dormito?
Ciao Philae! Il sonno è stato lungo, circa sette mesi!
Wow Rosetta! E' molto tempo... è ora di tornare al lavoro! #Lifeonacomet
Come abbiamo già raccontato, nella mattina di Sabato Rosetta ha ricevuto i primi segnali da Philae che si è svegliata dopo un lungo letargo (curiosamente coincidente con la missione Futura di S. Cristoforetti). Adesso si trtatta di analizzare questi dati e capire quale sia lo stato della sonda e la sua reale posizione, a quanto pare diversa da quella stimata in precedenza. L'immagine è una slide tratta da una presentazione che mostra la topografia attorno a Philae, dedotta in passato dalle immagini stereoscopiche riprese dal sistema CIVA a bordo.
Anche se ancora non ha dato alcun segno di vita, la ricerca di Philae continua. La sua posizione non è mai stata determinata con assoluta certezza ma, la zona di ricerca era stata ben circostritta grazie ad un lavoro congiunto delle squadre dei diversi strumenti della sonda e del lander.
E finalmente ci siamo! Come anticipato, nell'Archive Image Browser della missione dell'ESA Rosetta sono state rilasciate le immagini della NavCam che comprendono il giorno dello storico atterraggio di Philae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Oggi si conclude la terza campagna di ascolto ma da Philae per ora non sembrano esserci segni di vita...
Le misurazioni congiunte effettuate da Rosetta e da Philae durante la fase di discesa del lander lo scorso 12 novembre, mostrano che il nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko non possiede alcun campo magnetico.
Rosetta sta superando gli inconvenienti riscontrati durante il flyby del 28 marzo. La sonda, che si era tuffata sulla cometa una seconda volta sorvolando la superficie di 67P a 14 chilometri di distanza, aveva riscontrato notevoli difficoltà di navigazione i cui effetti avevano provocato un "safe mode" e problemi di comunicazione con la Terra.
Ovviamente alla 46ª Lunar and Planetary Science Conference non poteva mancare una sessione speciale dedicata alla sonda dell'ESA Rosetta. Gli ultimi risultati, che in definitiva sembrano sollevare più domande di quante non siano le risposte, sono stati presentati il 16 marzo.
Ancora non si sa con esattezza tra quali rocce è adagiato ma a partire dalle 04:00 UTC del 12 marzo 2015, inizierà un nuovo emozionante capitolo della missione dell'ESA Rosetta, alla ricerca di un segnale da Philae. Tuttavia, sarebbe davvero un colpo di fortuna, se fin dal primo tentativo, il piccolo lander riuscisse a dare qualche cenno di vita dal luogo scuro ed angusto dove è finito.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.