Nuove prove indicano un passato umido per Marte e si aggiungono ai risultati della missione Cuiorsity ed alle evidenze segnalate dai rover e lander di superficie e dalla sonde orbitali delle missioni passate.
I dati arrivano dello spettrometro CRISM (Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars) dalla sonda della NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), che ha osservato il grande cratere McLaughlin, largo 92 chilometri e profondo 2,2 chilometri.
L'orbiter della NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha confermato una copiosa nevicata di anidride carbonica su Marte: fiocchi di neve di biossido di carbonio, meglio conosciuto come "ghiaccio secco", hanno ricoperto il polo sud marziano.
Tale fenomeno richiede temperature di circa - 125° Celsius.
Utilizzando il NASA Solar System Simulator, Olaf Frohn ha realizzato questo interessante mosaico con tutte le missioni attive nel nostro Sistema Solare, aggiornate a settembre 2012.
L'immagine è stata pubblicata dal sito "The Planetary Society".
Un nuovo studio suggerisce che la superficie di Marte sia stata modellata dalla tettonica a placche in un passato recente, rendendo il Pianeta Rosso un candidato per ospitare la vita migliore rispetto a quanto si sia sempre pensato.
Fino ad oggi gli scienziati hanno creduto che il movimento delle zolle tettoniche fosse una prerogativa terrestre.
Ricordate la scena dell'atterraggio ripresa dalla dalla camera ad alta definizione a bordo della sonda MRO? Ne avevamo parlato qui La scena dell'atterraggio di Curiosity by HiRISE.
Lo Sky Crane aveva lasciato al suolo dei segni differenti rispetto agli altri componenti, molto simili ai caratteristici getti radiali propri degli impatti meteorici.
Circa 24 ore dopo lo sbarco la camera ad alta definizione HiRISE di Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha catturato la scena dell'atterraggio.
Lo scudo termico è stato il primo a toccare il suolo.
Siamo verso la fine della primavera, nella regione Amazonis Planitia, emisfero nord, una zona in cui i dust devil sono numerosi e viaggiano sulla superficie di Marte lasciando numerose tracce al suolo.
Come programmato, la camera High-Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) di Mars Reconnaissance Orbiter è riuscita a catturare la discesa di Curiosity.
La scala dell'immagine è 36,6 cm x pixel
Questa mappa è stata ripresa il 4 agosto 2012 dal Mars Color Imager del NASA Mars Reconnaissance Orbiter.
Una veduta globale viene generata ogni giorno per prevedere le condizioni meteo che attenderanno Opportunity al momento dell'atterraggio.
Video esplicativo by NASA/JPL-Caltech.