La Cina ha iniziato ad incrementare la sequenza di missioni spaziali dopo un lento avvio del 2023. Se gli Stati Uniti, soprattutto grazie a SpaceX, guidano saldamente il numero di lanci spaziali la Cina si mantiene la superpotenza più vicina.
La Cina, dopo oltre un mese di pausa dovuto al Capodanno Cinese e al periodo festivo del Festival di Primavera, ha ripreso i lanci spaziali orbitali con due missioni satellitari, utilizzando gli affidabili vettori della famiglia Lunga Marcia (Chang Zheng).
In meno di 13 ore, la Cina ha compiuto due missioni orbitali confermando una partenza del 2023 che fa pensare ad un'annata nuovamente record per i voli spaziali del gigante asiatico. Questa volta è toccato ad un satellite per telecomunicazioni, 1 da ricognizione e 2 dimostratori tecnologici.
In un arco di meno di 48 ore, la Cina ha lanciato quattro satelliti di osservazione, tre dei quali destinati alla ricognizione militare e uno destinato al monitoraggio ambientale. Per farlo ha utilizzato i vettori Lunga Marcia 2D e 2C.
La Cina ha piazzato in orbita due satelliti civili di osservazione della Terra grazie ad un razzo Lunga Marcia 2C decollato da un'insolito spazioporto nebbioso nella provincia dello Shanxi.
Un razzo Lunga Marcia 2C ha piazzato in orbita una serie di 9 satelliti per la guida autonoma del costruttore automobilistico cinese Geely. Si tratta del primo esempio di costellazione satellitare dedicata espressamente per questo scopo.
La Cina ha eseguito un lancio orbitale che ha portato tre misteriosi satelliti per telecomunicazioni nello spazio. Il razzo, un Lunga Marcia 2C, è decollato dal Centro Lancio Satelliti di Jiuquan.
Un razzo vettore CZ-2C ha piazzato venerdì in orbita due satelliti commerciali per l'osservazione terrestre. Si tratta di una coppia di satelliti della compagnia China Siwei Survey and Mapping Technology Co. Ltd, controllata dallo stato.
La Cina ha lanciato il 5 marzo la missione Xuancheng-1. A bordo i primi sei satelliti per una rete internet 5G in orbita bassa terrestre che, una volta completata, dovrebbe essere composta da 144 satelliti.
Con il suo 41esimo lancio dell'anno, la Cina ha piazzato in orbita altri due satelliti di ricognizione Yaogan-32.