Grazie alla ventennale rassegna "eBOSS/SDSS", è stata ottenuta la mappa più ampia e profonda, con la distribuzione di 4 milioni di galassie. E ci sono importanti conseguenze per la cosmologia...
Dopo 3 anni di elaborazioni, la "Planck Legacy" pubblica nuove stime estremamente precise sulle caratteristiche dell'Universo basate sulla radiazione fossile, compreso il movimento del Sole e della Via Lattea rispetto ad essa. Ma le incongruenze sulla costante di Hubble risultano ancora più incolmabili!
Analizzando la mappa della radiazione cosmica di fondo (CMB), gli astronomi scoprirono, già nel 2004, un punto insolitamente freddo nel cielo. Ora il Dr. Istvan Szapudi dell'Istituto di Astronomia presso l'Università delle Hawaii a Manoa potrebbe aver trovato una spiegazione per l'esistenza di questa insolita "Cold Spot", che egli stesso definisce "la più grande struttura cosmica singola che sia mai stata identificata".
Le nuove dettagliate mappe del satellite Planck dell'ESA posticipano l'epoca della reionizzazione, che corrisponde alla nascita delle prime stelle, di 100 milioni di anni.
Nonostante le precedenti sensazionali rilevazioni, un'analisi congiunta Planck, BICEP2 e Keck Array, non ha trovato alcuna prova conclusiva della presenza delle onde gravitazionali primordiali.
A distanza di pochi mesi si torna a parlare della polarizzazione del fondo cosmico a microonde.
Dopo i deludenti risultati di BICEP2 pesantemente ridimensionati da Panck, un nuovo report è stato pubblicato il 20 ottobre sulla rivista Astrophysical Journal, basato sui risultati del telescopio POLARBEAR, nel deserto di Atacama in Cile, progettato per catturare la luce più antica dell'Universo.
Arriva da un team del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, guidato da John Kovac, l'annuncio / rivelazione di ieri, 17 marzo 2014: l'esperimento BICEP2 (Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarization), condotto presso il South Pole Telescope (SPT), ha permesso di rilevare le impronte delle onde gravitazionali primordiali confermando la teoria dell'Universo Inflazionato, in base alla quale immediatamente dopo il Big Bang ci sarebbe stata una una breve ma straordinaria accelerazione ed espansione.