Ieri è stata pubblicata la nuova classifica dei 500 supercomputer più potenti al mondo e, dopo 3 anni di stasi, al primo posto è apparso un nuovo campione, sempre cinese ma quasi 3 volte più potente del precedente. Si tratta del Sunway TaihuLight che, con quasi 41000 processori (anch'essi progettati e realizzati in Cina) è capace di 93 Petaflop/s.
La Cina ha ufficialmente approvato una missione su Marte per il 2020 che prevede l'invio di un rover per l'esplorazione del pianeta:
"Quello che vogliamo fare è raggiungere l'orbita di Marte, atterrare e schierare un rover in una sola missione, sarà molto impegnativo".
Vi ricordate della missione Chang'e-4? Non solo il lander sarà il primo a posarsi sul lato opposto della Luna ma il programma aprirà la strada ad un nuovo modo di fare esplorazione per il Governo Cinese, coinvolgendo maggiormente il pubblico.
Grazie alla Cina, entro un paio di anni, una missione robotica sbarcherà sul lato oscuro della Luna per la prima volta nella storia dell'umanità.
Lanciato ieri dal vettore cinese "Lunga Marcia", il satellite Dark Matter Particle Explorer (DAMPE) dal poligono cinese di Jiuquan.
Marte sta ormai diventando una delle mete più gettonate per le nazioni che hanno pianificato ambiziosi programmi di esplorazione spaziale. Ora, alla lista dei paesi interessati al Pianeta Rosso, si aggiunge anche la Cina che ha in programma una missione per il 2020. Oltre a questo, nei progetti, ci sarebbe anche lo sviluppo di un nuovo lanciatore pesante di ultima generazione.
La missione Chang'E 5-T1 è stata un successo e alle 22:42 UTC di ieri sera ha toccato terra, diventando la prima missione al mondo ad andare e tornare dall'orbita lunare negli ultimi 40 anni.
L'orbiter, che nel frattempo si è anche guadagnato un nome, Xiaofei ("little flyer"), è atterrato a Siziwang Banner nella Regione Autonoma della Mongolia.
Come preannunciato, la Cina ha lanciato la missione dimostrativa Chang’e-5-T1 con il vettore Long March-3C/G2 dal complesso di lancio LC2 del Xichang Satellite Launch Center nella provincia del Sichuan.
La missione durerà 8 giorni ed ha lo scopo di testare quelle tecnologie che saranno fondamentali per la prossima Chang’e 5 che, nel 2017, riporterà a Terra alcuni campioni di suolo lunare.
A quanto pare, nonostante qualche incidente di percorso, il lander e il rover della missione cinese Chang'E 3 sono ancora vivi ed in grado di comunicare, nonostante il rover, Jade Rabbit, fosse stato dato per spacciato a fine maggio.
Ancora una volta, il loro segnale è stato ascoltato dagli astronomi radioamatori del sito web UHF-Satcom che monitorizza le trasmissioni satellitari, lo stesso sito web amatoriale che aveva rilevato per primo il segnale di downlink dopo l'anomalia, che dalla seconda ibernazione (25 gennaio 2014) aveva bloccato Yutu sulla superficie lunare.
Dopo cinque mesi di permanenza sulla Luna, in base a quanto riferito questa settimana dai media cinesi e dall'agenzia di stampa Reuters, Jade Rabbit, il rover della missione Chang'E 3, rimasto bloccato da un'anomalia in occasione della seconda ibernazione (25 gennaio 2014), è ancora vivo ma il suo destino è segnato.