Mentre l'attenzione mediatica astronautica è catturata dalla missione di Orion in orbita lunare e dall'arrivo di un nuovo equipaggio sulla stazione spaziale Tiangong, sia Cina che Russia proseguono il dispiegamento di satelliti di ricognizione e navigazione.
L'anello di antenne largo 3,14 chilometri si chiama Daocheng Solar Radio Telescope (DSRT) e studierà le tempeste solari.
La Cina ha lanciato nello spazio un nuovo equipaggio di tre taikonauti che, giungendo alla stazione spaziale Tiangong (TSS), sono stati accolti dai tre residenti. Per la prima volta vi sono sei cinesi contemporaneamente in orbita a bordo del loro avamposto spaziale.
Il 17 novembre 2022 entrerà nella storia dell'astronautica come la prima volta che due attività extra-veicolari si sono svolte, quasi contemporaneamente, su due stazioni spaziali diverse; la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e la Stazione Spaziale Tiangong (TSS) cinese.
Poco prima dello storico lancio di Artemis 1, la Cina ha piazzato in orbita sei satelliti per l'osservazione della Terra, utilizzando lo stesso sito di lancio però con due razzi vettori completamente diversi e dimostrando una versatilità ed impegno notevole in questa parte dell'anno.
Il secondo stadio del razzo Chang Zheng-6A, che aveva piazzato regolarmente in orbita il satellite meteorologico Yunhai-3 pochi giorni fa, si sarebbe disintegrato rilasciando una nube di detriti ad altezze fra i 500 e 700 km. Una nuova minaccia cinese dopo il rientro incontrollato del razzo CZ-5A.
La Cina continua a stupire per la frequenza delle sue missioni spaziali; in meno di quattro ore, ha piazzato in orbita un nuovo satellite meteorologico e spedito verso la Stazione Spaziale Tiangong (TSS) il veicolo cargo Tianzhou-5.
La Cina ha lanciato con successo la missione Zhongxing-19 (ChinaSat-19) grazie ad un razzo Chang Zheng 3B/E. Il razzo è decollato alle 11:50 UTC dal Centro Lancio Satelliti di Xichang, in Cina, con l'obiettivo di raggiungere un'orbita di trasferimento geostazionario (GTO).
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