Si chiamano CHNOPS e sono i sei elementi alla base del 98% della materia organica sulla Terra: carbonio (C), idrogeno(H), azoto (N), ossigeno (O), fosforo (P) e zolfo (S). Finora, cinque di essi erano già stati individuati nelle comete: la scoperta del fosforo nella polvere dalla chioma di 67P/Churyumov-Gerasimenko sembra essere il tassello mancante che chiude il cerchio.
A quattro anni dalla fine della missione dell'ESA Rosetta, gli scienziati hanno scoperto che la cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko è circondata da un'aurora ultravioletta. Questa è la prima volta in cui le emissioni aurorali vengono osservate attorno ad un corpo diverso da un pianeta o una luna.
Una sequenza mozzafiato è stata assemblata dall'utente di Twitter landru79 con le immagini della fotocamera OSIRIS che, a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, ci fatto scoprire le meraviglie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
La missione NASA/ESA Cassini-Huygens e la missione dell'ESA Rosetta, terminate di recente, hanno sempre avuto un gran seguito popolare ma non solo: la grande luna di Saturno, Titano e la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko sono due target rimasti anche nel cuore degli scienziati. L'intenzione è sempre stata quella di poter tornare ad esplorare questi due incredibili e stravaganti corpi del nostro Sistema Solare.
Una porzione del nucleo della cometa 67P Churymov-Gerasimenko, ripresa 2 mesi prima dello sfortunato atterraggio di Philae.
Questa immagine è stata ripresa dalla wide angle camera del sistema di imaging OSIRIS a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, il 3 luglio 2016. Un evidente pennacchio getta ombra su un bacino nella regione Imhotep.
Ad un anno esatto dalla fine della missione, si scopre che l'ultima immagine inviata dalla sonda dell'ESA Rosetta prima di impattare sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, in realtà, non era veramente l'ultima: gli scienziati ne hanno trovata un'altra nascosta nell'ultima telemetria ricevuta.
Una collezione di 210 immagini della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, scattate da Rosetta tra luglio 2014 e Settembre 2016.
Come ricorderete, Rosetta ha terminato la sua missione il 30 settembre 2016, impattando sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko ma i suoi strumenti hanno lavorato fino alla fine.
Un masso grande quanto un palazzo (diametro sui 30 metri e massa stimata in 13000 tonnellate) risulta essersi spostato di 140 metri in 9 mesi, a causa dell'attività cometaria e complice la bassissima forza di gravità.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.