All'interno della Via Lattea, gli astronomi hanno appena identificato otto nuovi esempi di buchi neri echeggianti. In precedenza, se ne conoscevano solo due all'interno della nostra Galassia.
I dati hanno mostrato che una parte della Via Lattea nota come "disco spesso" iniziò a formarsi 13 miliardi di anni fa, circa 2 miliardi di anni prima del previsto e solo 0,8 miliardi di anni dopo il Big Bang.
Nel 2020, il telescopio a raggi X eRosita ha ripreso due enormi bolle che si estendono per circa 80° sopra e sotto il Centro Galattico. Da allora, gli astronomi hanno dibattuto sulla loro origine.
Negli ultimi 13,6 miliardi di anni circa, la Via Lattea non ha navigato serenamente nello spazio intergalattico ma si è scontrata e ha consumato molte altre galassie.
Una nuova immagine del centro turbolento della Via Lattea, ha rivelato la presenza di quasi 1.000 misteriosi filamenti, inspiegabilmente penzolanti nello spazio.
Il Sistema Solare fluttua all'interno di una regione di plasma a bassa densità e ad alta temperatura, di circa 1.000 anni luce di diametro, circondata da un guscio di gas neutro e polvere più densi e più freddi. Gli scienziati si sono chiesti a lungo cosa l'avesse creata.
Si trova a 55.000 anni luce di distanza, dall'altra parte della Via Lattea, ed è una delle strutture più lunghe mai osservate nella nostra Galassia. Gli astronomi lo chiamano "Maggie".
Grazie ai dati raccolti dal satellite europeo Gaia, un team internazionale di astronomi, guidato dal ricercatore Chervin Laporte dell'Istituto di Scienze del Cosmo dell'Università di Barcellona (ICCUB-IEEC), ha creato una nuova mappa del disco esterno della Via Lattea.
I dati della missione Gaia dell'ESA stanno riscrivendo la storia della nostra Galassia, la Via Lattea. Quelle che tradizionalmente erano state classificate come galassie satellite compagne di vecchia data, ora sono state riclassificate come nuove arrivate.
Lo ha scoperto un team di ricercatori della Germania, Francia e Regno Unito. Strutture simili, chiamate piume, erano già state osservate in altre galassie ma studiare la Via Lattea dalla Terra non è semplice.