Un team della Cornell University, guidato dall'italiano Valerio Poggiali, ha stimato che il grande mare Kraken sulla luna di saturno Titano deve essere profondo almeno 300 metri verso il centro.
Grazie al radiotelescopio ALMA (Atacama Large Millimeter / submillimeter Array) gli scienziati hanno rilevano ciclopropenilidene (C3H2) nell'atmosfera della luna di Saturno, Titano. È la prima volta in cui questa molecola viene rilevata in un atmosfera.
Proprio come i laghi terrestri, i bacini di idrocarburi sulla grande luna di Saturno, Titano, sperimentano una stratificazione guidata dalla densità. Nei primi, il fenomeno avviene in risposta al riscaldamento della luce solare, mentre nei secondi è esclusivamente legato strane interazioni chimiche tra i liquidi superficiali e l'atmosfera.
Moti ondosi ed increspature fanno luccicare gli idrocarburi del Kraken Mare su Titano. Ne è stato testimone lo spettrometro Visual and Infrared Mapping Spectrometer (VIMS) a bordo della gloriosa sonda della NASA Cassini, che ha navigato nel sistema di Saturno dal 2004 al 2017.
Proprio come la nostra Luna si allontana dalla Terra 3,8 centimetri all'anno, così la luna di Saturno, Titano, si sta allontanando dal suo pianeta ospite. Solo che lo sta facendo cento volte più rapidamente di quanto si è creduto fino ad oggi.
La missione NASA/ESA Cassini-Huygens e la missione dell'ESA Rosetta, terminate di recente, hanno sempre avuto un gran seguito popolare ma non solo: la grande luna di Saturno, Titano e la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko sono due target rimasti anche nel cuore degli scienziati. L'intenzione è sempre stata quella di poter tornare ad esplorare questi due incredibili e stravaganti corpi del nostro Sistema Solare.
È già trascorso quasi un mese dalla fine della missione Cassini ma, come era prevedibile, i suoi dati e le sue immagini terranno occupati scienziati ed appassionati per molto, molto tempo.
Gli scienziati hanno da poco annunciato di aver individuato, nella densa e ricca atmosfera della grande luna di Saturno, Titano, molecole chiave per la costruzione di composti organici complessi alla base della vita.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.