Gli astronomi che studiano una stella morta ai margini della Via Lattea potrebbero aver trovato prove di un tipo di esplosione termonucleare mai vista prima, soprannominata "iperburst".
Le collaborazioni scientifiche Virgo, LIGO e KAGRA hanno annunciato l'osservazione di due sistemi binari composti da una stella di neutroni e un buco nero, nel gennaio 2020.
Nuove importanti scoperte dall'estremo oriente sulla pulsar più famosa e nella regione a maggiore energia delle onde elettromagnetiche.
Progetto australiano per un interferometro di nuova generazione, specializzato nella rivelazione di onde gravitazionali ad alta frequenza per studiare stelle di neutroni che si fondono.
Alcuni fotogrammi di simulazioni numeriche dell'evento di fusione tra stelle di neutroni osservato lo scorso 25 aprile da Ligo e Virgo.
L'annuncio è di ieri ma l'onda gravitazionale è stata vista oltre 8 mesi fa. Cosa c'è di diverso dalla celebre "kilonova" GW170817?
Alle 5:34 di stamattina è stata rivelata la trentanovesima onda gravitazionale, vista da tutte e tre le antenne funzionanti e provocata probabilmente dalla fusione tra due stelle di neutroni, a circa 600 milioni di anni luce.
La suggestiva ipotesi di questo stato "esotico" della materia, oltre a spiegare la natura della materia oscura, potrebbe giustificare l'abbondanza delle onde gravitazionali viste dal LIGO e VIRGO e, al tempo stesso, la rarità di controparti elettromagnetiche osservate per questi eventi di merging...
Adesso che le antenne LIGO e Virgo sono spente per manutenzione, vediamone il motivo e tiriamo le somme su quanto osservato finora. E intanto i giapponesi stanno per entrare nel club!
Oggi, a sole 25 ore dallo spegnimento delle due antenne Ligo (previsto per le 17 di domani) ben due onde gravitazionali sono state rivelate a distanza di 58 minuti uno dall'altro!