Uno studio sui curiosi massi chiari fotografati da OSIRIS-REx su Bennu rivela che essi provengono nientemeno che da Vesta, nella fascia principale degli asteroidi!
Prendete gli occhialini 3D per apprezzare questo sassolino marziano ripreso da Curiosity durate il sol 2666.
La foto è stata scattata dal MAHLI, la fotocamera posta sul braccio robotico del rover, generalmente utilizzata per scattare fotografie macro.
Non si tratta di un nuovo dolce natalizio cosparso di granella al cioccolato ma del dettaglio di una roccia fotografato da Curiosity.
Dopo settimane di ricerca, il team di missione di Curiosity ha scelto la prima roccia da perforare con il trapano: una lastra del suolo marziano di Yellowknife Bay a grana fine, non ancora resa nota.
Oltre al target per la prima perforazione, la squadra sta studiando le interessanti caratteristiche geologiche della zona: l'attenzione è rivolta soprattutto alla caratteristica formazione detta "Snake River" un vero e proprio serpente di pietra scura, che sembra snodarsi e distinguersi dalle piatte rocce sottostanti.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.