Una spettacolare coppia di galassie interagenti (NGC 2623 o Arp 243) ripresa da Hubble Space Telescope.
Ecco quello che ha visto il telescopio spaziale nei giorni successivi alla fusione di due stelle di neutroni.
La nebulosa Boomerang è composata da una struttura interna a forma di clessidra, visibile in banda sub-millimetrica, che si estende per circa 0.3 anni luce ed è il risultato di due getti di gas emessi in direzioni contrapposte da una stella che sta per morire. Più all'esterno, c'è un guscio di gas ultrafreddo circa 10 volte più grande. Immagine composta dalle osservazioni submillimetriche di Alma (in arancione) e di HST (in blu).
Nuove osservazioni mostrano che anche 2007 OR10, il terzo pianeta nano per dimensioni nella fascia di Kuiper, possiede un satellite.
Una immagine di Hubble Space Telescope che mostra due galassie molto ravvicinate e interagenti, chiamate IRAS 06076-2139.
L'ammasso Abell 370, a 5 miliardi di anni luce da noi, con la sua gravità distorce e moltiplica le immagini delle galassie retrostanti, come in un gigntesco caleidoscopio cosmico.
In questa immagine di Hubble, l'attenzione viene subito catturata dalla stella quasi al centro, luminosa perchè vicina, mentre il vero oggetto dell'indagine era la galassia sullo sfondo, la cui visione ne risulta in parte disturbata!
Il 25 Aprile 1990 il telescopio Hubble veniva rilasciato in orbita, dopo essere stato lanciato il giorno prima a bordo dello shuttle Discovery.
Alcuni oggetti astronomici hanno soprannomi accattivanti o originali, ispirati dalla mitologia o dal loro aspetto particolare. Tuttavia, la stragrande maggioranza degli oggetti cosmici che appaiono nei cataloghi astronomici hanno ricevuto nomi meno poetici, in base all'ordine della loro scoperta.