Due mosaici delle regioni polari di Cerere, ottenuti dalla sonda Dawn nel corso della fase di mappatura HAMO, conclusa un mese fa.
La sonda continua indisturbata la sua discesa verso l'orbita finale. Intanto nuove spettacolari immagini del pianeta nano vengono pubblicate quotidianamente.
Questa è la parte centrale di un mosaico di immagini rilasciato ieri dalla NASA e che mostra la regione circostante il cratere Occator, celebre per il "Bright Spot 5" visibile al suo interno (ingrandito nel riquadro in basso a sinistra).
Un altro suggestivo scorcio di Cerere (emisfero meridionale) in prossimità del terminatore, ripreso da Dawn il 20 Settembre scorso.
Nella fase finale dell'orbita HAMO, Dawn sta riprendendo spettacolari viste "a volo d'uccello" della superficie del pianeta nano.
Simulazioni con il Vertical Gun Range dell'Ames Research Center della NASA suggeriscono che il materiale espulso durante le collisioni è rimasto incollato sulla superficie di Cerere, invece che finire sparpagliato nello spazio. Ciò renderebbe il pianeta nano un miscuglio di materiale meteoritico raccolto nel corso di miliardi di anni di bombardamenti.
Otto anni fa partiva la sonda americana per l'esplorazione dei grandi asteroidi. Intanto arrivano nuove immagini e mappe di Cerere...
Le due immagini qui fuse mostrano le regioni meridionali di Cerere, in parte ancora avvolte nell'ombra dell'inverno australe.
La stavamo aspettando con trepidazione e finalmente l'immagine tanto attesa è arrivata: si tratta di una ripresa del cratere Occator di Cerere, noto per il misterioso "Bright Spot", ripresa dalla sonda della NASA Dawn dall'orbita HAMO (High-Altitude Mapping Orbit).
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.