Shiyan-21 è stato sviluppato dalla China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC) ed è un satellite di prova con scopi sconosciuti, come al solito con dettagli poco chiari sulla sua missione. Il nome Shiyan significa "esperimento" ed è usato come etichetta per le missioni di dimostrazione tecnologica sviluppate dalla Cina. La tecnologia di stampa 3D verrà testata in questa missione, con il satellite che utilizza una struttura del telaio che è stata completamente stampata, riducendo del 40% i tempi di consegna del satellite. Non è chiaro se questo test della tecnologia stampata in 3D sia lo scopo principale della missione.

 Come veicolo per questo lancio è stato utilizzato il razzo Chang Zheng 11 (Lunga Marcia 11). Il CZ-11 è un veicolo a propellente solido a quattro stadi, che può essere lanciato da un veicolo mobile. Il razzo può anche essere lanciato da chiatte marittime in una configurazione nota come Chang Zheng 11H. È il primo e unico razzo a base solida sviluppato dalla Cina ed è stato progettato dalla China Academy of Launch Vehicle Technology (CALT). Il suo obiettivo è offrire un modo più economico e veloce per lanciare carichi utili nello spazio. Dato che il razzo utilizza solo propellente solido, può essere immagazzinato facilmente e dispiegato quando necessario.

 Al decollo, il CZ-11 genera 1.176 kN di spinta. Con un'altezza di 20,8 metri e un diametro di 2,0 metri, il razzo può essere lanciato con una carenatura di 1,6 metri o 2,0 metri di diametro. Per questo lancio è stata utilizzata la carenatura più grande da 2,0 metri. Alcune delle immagini di anteprima per questo lancio, pubblicate da CASC, mostrano un diverso diametro della carenatura, il che rende probabile che si tratti di immagini di un lancio precedente.

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Nella foto, di un lancio precedente, il razzo Chang Zheng-11, all'interno del tubo di lancio durante il trasporto. Credito: Xinhua

 Lo Shiyan-21 è decollato dal Centro Lancio Satelliti di Xichang (XSLC) in Cina. Situato a circa 60 chilometri dalla città di Xichang, il sito è stato teatro di numerosi lanci di razzi cinesi dal 1984. Si tratta di uno spazioporto che in passato ha subito aspre critiche a causa della sua posizione nell'entroterra e della vicinanza ad aree popolate, che ha purtroppo portato ad alcuni stadi di razzi esauriti che hanno colpito i villaggi vicini, ferendo e uccidendo i residenti.

 Con il lancio di queste due missioni, quest'anno sono stati effettuati un totale di 61 lanci dalla Cina, come nel 2021 da record. Ma c'è almeno un'altra missione pianificata entro l'anno, la missione Beidou-3 che potrebbe essere lanciata il 30 dicembre. Si è trattato infine del 177esimo lancio orbitale globale del 2022, il 171esimo a concludersi con successo.