Il rover della missione cinese Chang'e 4 è atterrato a gennaio 2019 nel bacino Polo Sud Atkien e, da allora,  ha viaggiato sul fondo del cratere Von Kármán.
Yutu 2, di circa 140 chilogrammi, ha accumulato 1.300 metri di guida nei suoi circa 3,5 anni sul lato opposto della Luna. Il suo viaggio è stato anche confermato dall'alto dalla sonda della NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO).

Il rover trasporta una telecamera panoramica, con la quale ha avvistato quella che era stata inizialmente descritta come una "casa del mistero", ma si è rivelata una roccia a forma di coniglio. Yutu 2 è inoltre dotato di un radar penetrante, uno spettrometro a infrarossi e un rivelatore di atomi neutri sviluppati in collaborazione con la Svezia, e ha fatto una serie di scoperte interessanti, come le peculiarità del terreno sul lato opposto della Luna e piccole sfere di vetro.

Yutu 2 comunica con la Terra attraverso il satellite-ripetitore per le comunicazioni Queqiao, in orbita nella zona di librazione lagrangiana L1, 60000 chilometri oltre l'orbita lunare.
La prossima missione lunare cinese dovrebbe essere Chang'e 6. Il veicolo spaziale tenterà di raccogliere campioni dal lato più lontano della Luna e utilizzerà sempre Queqiao o di un altro satellite per comunicare con la Terra.


Luce verde per le prossime missioni lunari cinesi

Il governo cinese ha ufficialmente approvato tre missioni lunari robotiche che getteranno le basi per un avamposto permanente sul nostro satellite.
Le missioni del programma Chang'e in fase di sviluppo stanno procedendo bene, ha annunciato la China National Space Administration (CNSA) il 10 settembre, con il prossimo veicolo spaziale, Chang'e 6, quasi completo.

Il governo di Pechino ha compiuto numerosi passi avanti nell'esplorazione lunare dall'inizio del suo programma robotico nel 2004, facendo atterrare il primo rover sul lato opposto della Luna e restituendo dei campioni sulla Terra.

Liu Jizhong, direttore del Lunar Exploration and Space Program Center della CNSA, ha detto alla CCTV, che l'obiettivo generale di queste missioni è gettare le basi per una stazione di ricerca lunare.
"Ci sono molti problemi tecnologici da affrontare", ha detto Liu. "Tuttavia, con le basi che abbiamo costruito e una squadra eccellente, credo che ci riusciremo".

La prima delle nuove missioni sarà Chang'e 6, inizialmente costruita come backup della missione di ritorno del campione lunare Chang'e 5 del 2020. Chang'e 5 ha avuto successo, quindi il veicolo spaziale è stato riproposto per il primo tentativo in assoluto di raccogliere campioni dal lato opposto del nostro satellite. Ma la CNSA non ha fornito una tempistica per la missione, nonostante le fasi avanzate di sviluppo del veicolo spaziale.

Successivamente, Chang'e 7 punterà al polo sud lunare. La missione consisterà in un orbiter, un lander, un rover, un satellite per le comunicazioni e un piccolo rivelatore che può saltare nei crateri per cercare l'acqua. Chang'e 8 verrà lanciato più avanti nel decennio e avrà lo scopo di testare le tecnologie per la stampa 3D e per l'utilizzo delle risorse in situ.

La Cina sta pianificando di costruire una International Lunar Research Station (ILRS) in collaborazione con la Russia per il 2030 e sta cercando altri partner per l'impresa.

Collaborazione con l'UAE

 Le due nazioni lavoreranno insieme su futuri rover per la superficie lunare.

Gli Emirati Arabi Uniti (UAE) hanno trovato un altro partner per contribuire a promuovere le loro ambizioni di esplorazione lunare.
Il Centro spaziale Mohammed Bin Rashid (MBRSC) degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato il 16 settembre di aver firmato un memorandum d'intesa con la CNSA per lavorare insieme.
Le due agenzie "collaboreranno a future missioni lunari che prevedono l'atterraggio di un rover MBRSC a bordo di un lander della CNSA", ha affermato oggi l'MBRSC tramite Twitter.
L'accordo segna "il primo progetto spaziale congiunto tra Emirati Arabi Uniti e Cina", ha affermato l'agenzia in un altro tweet

L'MBRSC sta già lavorando con due partner del settore privato alla sua missione lunare negli Emirati, che dovrebbe inviare il piccolo rover Rashid sulla Luna alla fine di quest'anno. La missione robotica verrà lanciata su un razzo SpaceX Falcon 9 e il Rashid da 10 chilogrammi atterrerà a bordo di Hakuto-R, un lander costruito dalla compagnia di Tokyo iSpace.