La Cina sta portando avanti un ricco e costoso programma spaziale al pari degli Stati Uniti e dell'Europa ma su Marte è rimasta indietro, battuta da un suo vicino asiatico, l'India, che a settembre 2014 ha raggiunto il Pianeta Rosso con la sua Mars Orbiter Mission (MOM) il cui orbiter è tutt'ora operativo.
Un paio di anni fa, aveva presentato il designer del rover al salone aerospaziale cinese dall'Aerospace Science and Technology Corporation (CASC), molto simile a Yutu della missione lunare Chang'e 3, ma più grande e con qualche modifica necessaria per affrontare il pianeta.
In base a quanto dichiarato da Xu Dazhe, direttore della National Space Administration, gli obiettivi scientifici saranno studiare il suolo, l'atmosfera, l'ambiente e cercare tracce di acqua.
"Solo completando una missione su Marte, la Cina potrà dire veramente di aver intrapreso l'esplorazione dello spazio profondo", ha aggiunto.
Nel 2011 la Cina, in collaborazione con la Russia, aveva già tentato di raggiungere Marte con la missione Yinghuo-1 Mars Orbiter ma il razzo Russo, purtroppo, non uscì dall'orbita terrestre, portando al fallimento anche la missione russa Fobos-Grunt che faceva parte dello stesso lancio.