Con due voli Sojuz il numero globale di missioni orbitali del 2022 raggiunge quota 145, il più alto numero di lanci spaziali fin dal 1957. Il primo ha portato tre satelliti in orbita mentre il secondo consegnerà rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Prosegue il dispiegamento della costellazione satellitare OneWeb. Altri 36 satelliti sono stati messi in orbita grazie ad un razzo Sojuz 2.1b/Fregat decollato dal Cosmodromo russo di Vostochny.
Non si tratta del risultato di una partita di calcio internazionale, ma bensì delle due missioni orbitali partite, a distanza di alcune ore, da questi due Paesi per l'invio di satelliti in orbita.
Un razzo Sojuz è decollato lunedì mattina dal Cosmodromo di Vostochny, nell'Estremo Oriente russo, portando in orbita altri 36 satelliti Internet della costellazione OneWeb.
La OneWeb, riemersa da una bancarotta, ha ripreso il dispiegamento della propria costellazione di satelliti. I 36 nuovi satelliti sono stati inviati in orbita grazie ad un Sojuz-2.1b decollato dal Cosmodromo di Vostoschny.
Il razzo vettore più longevo e di successo della Russia ha compiuto due missioni in appena 24 ore. La prima dalla Guiana Francese per Arianespace e la seconda da Plesetsk, in Russia, per il governo di Mosca.