L'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) ha rilevato acqua e monossido di carbonio nella galassia più massiccia dell'Universo primordiale.
Nati poco dopo il Big Bang, i buchi neri supermassicci hanno lasciato perplessi gli astronomi per anni. Sono dei mostri cosmici con masse diverse milioni o miliardi di volte più grandi di quella del nostro Sole. Ma come sono nati nell'universo primordiale?
Più si è grandi e più si ha appetito, questa regola vale anche per i buchi neri. SMSS J2157–3602, a circa 12 miliardi di anni luce dai noi, sembra essere uno dei più affamati e, per riempirsi la pancia, ha bisogno di divorare l'equivalente di una massa solare ogni giorno.