Questo mosaico di Curiosity mostra una successione di rocce con un curioso motivo superficiale ripetuto
Non è un riferimento al clima rigido "marziano" che in questi giorni di festa ha attanagliato l'Italia centro-meridionale...
Questa incredibile roccia è stata immortalata da Curiosity pochi giorni fa e mostra evidenti segni di una profonda erosione.
Uno studio sui curiosi massi chiari fotografati da OSIRIS-REx su Bennu rivela che essi provengono nientemeno che da Vesta, nella fascia principale degli asteroidi!
Prendete gli occhialini 3D per apprezzare questo sassolino marziano ripreso da Curiosity durate il sol 2666.
La foto è stata scattata dal MAHLI, la fotocamera posta sul braccio robotico del rover, generalmente utilizzata per scattare fotografie macro.
Non si tratta di un nuovo dolce natalizio cosparso di granella al cioccolato ma del dettaglio di una roccia fotografato da Curiosity.
Dopo settimane di ricerca, il team di missione di Curiosity ha scelto la prima roccia da perforare con il trapano: una lastra del suolo marziano di Yellowknife Bay a grana fine, non ancora resa nota.
Oltre al target per la prima perforazione, la squadra sta studiando le interessanti caratteristiche geologiche della zona: l'attenzione è rivolta soprattutto alla caratteristica formazione detta "Snake River" un vero e proprio serpente di pietra scura, che sembra snodarsi e distinguersi dalle piatte rocce sottostanti.