Una stella vicina esplode, sconvolgendo la materia nella nebulosa. Parte collassa con la sua stessa gravità e forma un disco di materiale che circonda il Sole neonato. All'interno di questo disco, particelle di polvere riscaldate come roccia fusa si solidificano insieme per formare i condri che, a loro volta, si aggregano sotto l'azione di forze elettrostatiche e gravitazionali per diventare asteroidi o pianeti.
In questo ambiente difficile è nato l'asteroide Bennu, selezionato come meta per la prossima missione OSIRIS-REx (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security – Regolith Explorer).
Oramai, è confermato, gli asteroidi sono sicuramente tra i prossimi obiettivi dell'esplorazione spaziale.
La prima missione apripista sarà Origins-Spectral Interpretation Resource Identification Security Regolith Explorer (OSIRIS-REx): la sonda robotica verrà lanciata nel 2016, incontrerà il NEO (Near-Earth Object) 101955 Bennu nel 2018, preleverà un campione e lo riporterà a Terra nel 2023.