Il cestello del campionatore TAGSAM dovrebbe essere pieno di campioni di suolo di Bennu ma parecchio materiale sta fuoriuscendo da una "falla" imprevista...
I dati preliminari mostrano che la testa del collettore, larga 30 centimetri, ha toccato la superficie di Bennu per circa 6 secondi prima che OSIRIS-REx si allontanasse dall'asteroide.
La notte scorsa è avvenuto il touchdown da parte della sonda OSIRIS-REx sull'asteroide Bennu, si spera che i campioni siano stati raccolti correttamente!
Questa notte, la sonda della NASA OSIRIS-REx (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security, Regolith Explorer) ha letteralmente sfiorato la superficie dell'asteroide Bennu. La manovra si è conclusa con successo ma potrebbe passare una settimana prima che il team possa confermare la quantità e la qualità dei campioni raccolti.
Sei articoli pubblicati su Science e Science Advances descrivono nuove scoperte sull'asteroide. Queste offrono informazioni preliminari sui campioni che la sonda della NASA OSIRIS-REx raccoglierà tra pochi giorni.
Uno studio sui curiosi massi chiari fotografati da OSIRIS-REx su Bennu rivela che essi provengono nientemeno che da Vesta, nella fascia principale degli asteroidi!
In una raccolta di articoli pubblicati sulla rivista Journal of Geophysical Research, il team della missione OSIRIS-REx descrive le ultime scoperte: l'asteroide Bennu non è una semplice roccia spaziale inerte ma sparge un po' di materiale durante il suo tragitto. La sonda della NASA ha osservato per la prima volta questa attività da una distanza ravvicinata.
Questo mosaico di due immagini, riprese da OSIRIS-REx durante la manovra "Rehearsal Matchpoint" di 13 giorni fa, sono le più ravvicinate mai riprese sul futuro sito di prelievo "Nightingale"
Ecco l'immagine più ravvicinata di Bennu, ripresa nella notte tra martedi e mercoledi dalla telecamera montata sul dispositivo di prelevamento di OSIRIS-REx