La webcam VMC (Visual Monitoring Camera) a bordo della sonda dell'ESA Mars Express, nata per confermare la separazione dello sfortunato lander Beagle 2, è stata promossa a fotocamera scientifica ed ora, ha restituito un catalogo di 21.000 immagini. Tra queste, un ricco reportage di nuvole ad alta quota attorno al Pianeta Rosso.
Una suggestiva formazione nuvolosa fotografata da Paolo Nespoli a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Queste due immagini riprese durante il fly-by su Titano T-120 dalla fotocamera Imaging Science Subsystem (ISS), in alto e dallo spettrometro Visual and Infrared Mapping Spectrometer (VIMS), in basso, mostrano come le nuvole della luna di Saturno siano osservabili solo a determinate lunghezze d'onda.
Il longevo ed instancabile rover Opportunity continua a regalare sorprese e paesaggi suggestivi dalla Marathon Valley, la zona arroccata sul bordo ovest del grande cratere Endeavour, dove sta finendo di trascorrere il suo settimo inverno marziano.
Vi ricordate il discusso "cappello" di Marte fotografato da un gruppo di astrofili a marzo ed aprile 2012? Questi pennacchi si erano formati nell'alta atmosfera del pianeta, a circa 250 chilometri di quota, in corrispondenza del terminatore, su una zona chiamata Terra Cimmeria e si erano sviluppati in circa 10 ore coprendo una superficie di 1.000 x 500 chilometri.
Durante il sol 4332 (1 aprile 2016), la Navigation Camera di Opportunity ha catturato un suggestivo Dust Devil correre sul pavimento del cratere Endeavour. Ma non solo.
Marte è ancora sotto i riflettori. E' il pianeta più studiato del nostro Sistema Solare, quasi più della nostra stessa Terra: la sua prima mappa fu abbozzata 500 anni fa e continua ad essere un punto di riferimento per chi alza gli occhi al cielo alla ricerca di un "astro" familiare. Abbiamo inviato oltre 50 esploratori robotici per conoscere la sua superficie, la sua atmosfera e la sua storia, eppure ancora oggi continua a sorprenderci.
Il Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars (CRISM) è uno dei sei strumenti scientifici a bordo della sonda della NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) il cui obiettivo principale è quello di mappare i minerali presenti sulla superficie di Marte ma può essere utilizzato anche per osservare le nuvole di ghiaccio e l'aerosol nell'atmosfera del pianeta.
La sonda della NASA Cassini ha recentemente catturato i movimenti dei sistemi nuvolosi sopra i mari di idrocarburi dell'emisfero settentrionale della luna di Saturno, Titano.
Monitorando l'attività meteo, gli scienziati sperano di cogliere qualche temporale estivo, da tempo previsto ma mai osservato.