Ci troviamo su Marte, a 47.9 S e 303.6 E, a sud-est della regione equatoriale Tharsis, sul bordo nord occidentale di Argyre Planitia, una pianura che si trova all'interno di un grande ed antico bacino da impatto (il secondo in dimensioni dopo Hellas).
Il nome, "argyros" ossia "argento", proviene da una mappa disegnata dall'astronomo italiano Giovanni Schiaparelli nel 1877, con riferimento ad "Argyre", un'isola di argento della mitologia greca.
Dopo un mese di maggio che ha ricordato novembre, giugno sembra essere iniziato nel migliore dei modi, preannunciando effettivamente l'estate, almeno qui in Liguria.
Ma l'area ad alta quota deve essere ancora fredda e così, questa mattina, non appena il Sole ha iniziato a spuntare dalle montagne, nel cielo si è creato uno spettacolare effetto ottico: un alone di 22°, un cerchio parelico e con due cani solari.
Foto fantastica, quella pubblicata dal sito spaceweather.com.
Chi si trovava nei pressi del Marshall Space Flight Center ad Huntsville, in Alabama, il 30 ottobre scorso ha visto qualcosa di incredibile: il cielo, dopo il passaggio di Sandy, si è trasformato in una complessa rete di archi luminosi, riflessi e aloni solari.
Nella tarda mattinata del 13 Aprile, il Sole ci ha regalato un bellissimo spettacolo durato per diverse ore.
Noi lo abbiamo osservato da Savona (Liguria, Italia).