In appena quattro giorni tre missioni orbitali sono partite da tre diversi Paesi. Dalla Russia con l'ennesimo satellite militare, agli Stati Uniti con un satellite per telecomunicazioni, all'India che invece ha piazzato in orbita un veicolo spaziale per la navigazione satellitare.
Ieri, quando in Italia era già sorto il sole, a Cape Canaveral un Falcon-9 di Space-X ha acceso i suoi 9 motori Merlin per portare in orbita geostazionaria un satellite per telecomunicazioni.
Gli ultimi quattro giorni di marzo hanno visto una sequenza di missioni orbitali dai quattro angoli del mondo. Partendo da Israele, passando alla Russia e Stati Uniti per concludere ad un doppio lancio cinese ecco il racconto di questo finale di mese 'fiammeggiante'.
Durante l'ennesimo lancio Starlink, ieri un'aquila gigante è passata davanti al Falcon-9 appena decollato da Cape Canaveral.
Nella notte il primo razzo di Relativity Space si è sollevato da Cape Canaveral fallendo però l'inserimento orbitale.
A sole 5 ore di distanza, due Falcon-9 si sono sollevati dalle sponde opposte degli Stati Uniti portando a 19 il numero di lanci Space-X da inizio anno.
Nella notte un Falcon-9 ha lanciato da Cape Canaveral la navicella cargo-Dragon per rifornire la ISS
Con un fantasmagorico lancio al tramonto, SpaceX ha inviato in orbita 21 satelliti Starlink di nuovissima generazione
La SpaceX ha compiuto due missioni orbitali con i vettori Falcon 9 nel giro di poche ore ai capi opposti degli Stati Uniti. Il primo era una missione Starlink, mentre il secondo ha portato in orbita geostazionaria un satellite per telecomunicazioni della compagnia Inmarsat.